Il Legato sulla chitarra: Hammer On e Pull Off

La tecnica del legato sulla chitarra è diventata lo standard per descrivere l’uso combinato degli Hammer On e dei Pull Off, cioè suonare sequenze di note senza plettrare ogni singola nota. Tra i grandi che ne hanno fatto una sorta di marchio di fabbrica non possiamo non menzionare Steve Vai, Joe Satriani, Allan Holdsworth e Gary Moore.

In questa nuova videolezione sul mio canale YouTube, attraverso i tre potenti esercizi modulari che ti propongo, e di cui puoi scaricare gratuitamente spartito e TABs, aumenterai la resistenza della mano sinistra, affinerai la pulizia e la precisione nell’esecuzione di Hammer On e Pull Off e acquisterai velocità e fluidità nell’esecuzione delle tue frasi.

La tecnica del legato sulla chitarra

Il legato sulla chitarra è senza dubbio una tecnica molto affascinante che ci permette di suonare in maniera molto fluida e veloce, conferendo oltretutto un colore molto particolare alle nostre frasi. E’ però anche una tecnica faticosa e per suonare bene in legato dobbiamo avere un’ottima tecnica e una buona resistenza per la mano sinistra. In questa tecnica, infatti è molto più importante la mano sinistra (la fretting hand come si dice in inglese) rispetto alla mano destra perché è proprio la mano sinistra la responsabile dell’articolazione delle note e del suono.

Quindi, la prima cosa da fare quando si vuole studiare la tecnica del legato e diventare precisi e puliti nelle sequenze di Hammer On e Pull Off è quella di orientare il lavoro al rafforzamento della mano sinistra e al miglioramento del controllo nell’esecuzione delle frasi.

Vediamo innanzitutto l’impostazione del pollice della mano sinistra dietro il manico, che è leggermente differente dalla posizione classica che vuole il pollice più o meno a metà del manico. Per eseguire al meglio la tecnica del legato è preferibile spostare il baricentro del pollice un po’ più in alto, verso le corde basse, come ti mostro nelle due figure qui sotto.

MG Guitar Music - Hammer On Pollice No
Posizione pollice tecnica classica
Posizione pollice per tecnica del legato

Infatti, se il pollice è troppo in basso le dita della mano sinistra risultano troppo arcuate e questo ci costringe a pigiare i tasti con la punta del polpastrello, correndo il rischio di lasciare i cantini liberi di entrare in risonanza. Spostando invece il pollice un po’ più in alto, quel tanto che basta per avere le dita della mano sinistra meno arcuate e quindi potendo utilizzare una parte del polpastrello più ampia, riusciamo a stoppare le corde che non devono suonare.

Inoltre, assicurati di portare la punta del primo dito leggermente a contatto con la corda direttamente superiore a quella su cui sta eseguendo i tuoi Hammer On o Pull Off, in modo da silenziarla facendo suonare solo le note che devono essere sentite. A volte, quando lavori sulle corde più basse, puoi anche aiutarti con la mano destra per silenziare le corde non necessarie all’esecuzione della frase in legato.

Hammer On e Pull Off

Quando esegui un Hammer On mira sempre ad utilizzare la combinazione dell’inerzia naturale della tua mano che si chiude sulla tastiera con la robustezza dei calli che naturalmente si formano suonando giorno per giorno. Questo ti permette di creare un suono pieno e forte, che non è una versione “povera” di una nota plettrata.

MG Guitar Music - Hammer On Inerzia Open
Hammer On - Inerzia step 1
MG Guitar Music - Hammer On Inerzia Close
Hammer On - Inerzia step 2

Per i Pull Off l’idea è invece quella di tirare leggermente verso il basso, in un certo senso verso il pavimento, facendo affidamento su un controllo rilassato e sul callo delle dita per generare una nota chiara e articolata.

Pull Off - Step 1
MG Guitar Music - Pull Off Step 2
Pull Off - Step 2

Legato: 3 Potenti Esercizi

Vediamo quindi alcune linee guida per l’esecuzione di questi tre potenti esercizi. Mi raccomando, inizia a velocità moderate e cura con attenzione i movimenti e la pulizia del suono. Ricorda, la velocità si può sviluppare nel tempo solo se i movimenti di base sono corretti, per cui sii paziente.

Un traguardo si raggiunge senza fretta ma senza soste. Due consigli: primo, esegui gli esercizi anche per pochi minuti al giorno, ma con costanza nel tempo perché praticare abbuffate una volta alla settimana per un’ora non ti darà i migliori risultati; secondo, usa un suono pulito e non distorto, in modo da non coprire con la distorsione eventuali imprecisioni. Se viene bene col suono pulito, è sicuro che viene bene anche col suono distorto.

Bene, per vedere e studiare gli esercizi vai direttamente sul video da questo link, così potrai anche sentirne l’esecuzione. Non dimenticare di scaricare lo spartito e le TABs gratuite per un migliore apprendimento.

Se qualcosa non ti è chiaro o se hai delle domande, se vuoi richiedere approfondimenti su quanto visto in questa lezione o per suggerimenti scrivimi nei commenti qui sotto.

Buona Musica!

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